C’è una fondamentale differenza tra una cosa “che non è adatta a tutti” rispetto ad una che è “esclusiva”.
Nell’immaginario collettivo “esclusivo” è quasi sempre associato a costoso, inaccessibile; di certo FOTOVOLTAICOTOP non è una soluzione low-cost, ma questo non significa che sia inaccessibile.
E’ dedicato invece a quelle persone che vorrebbero utilizzare la tecnologia fotovoltaica per far diventare la propria casa autonoma almeno in parte e nel modo più semplice possibile, senza correre rischi.
Infatti nonostante una buona fetta di persone sia molto contenta della propria scelta, c’è anche molta gente insoddisfatta grazie al lavoro ignobile di anni di speculazione ed improvvisazione, soprattutto a causa di agenti spregiudicati e sostanzialmente ignoranti (nel senso tecnico del termine).
Devi sapere infatti che nel mondo del fotovoltaico esistono due grandi tipi di offerte, alternative a FOTOVOLTAICOTOP:
1 – Gli impianti LOW-COST
Tipica proposta dei gruppi di acquisto o delle aziende “copia e incolla”, che offrono prezzi molto bassi, a scapito ovviamente della qualità complessiva dell’impianto.
Questa proposta fa leva sugli intramontabili concetti in base ai quali:
impianto = materiali
gli installatori sono tutti uguali.
E invece non funziona proprio così…Ne parlo più approfonditamente in questo articolo, che ti consiglio di leggere attentamente.
Che ti piaccia o no, la qualità a prezzi bassi semplicemente non esiste. Prendiamo ad esempio i cosiddetti “gruppi di acquisto”: in passato aveva un senso aderirvi, perché l’acquisto in stock di grandi quantitativi di pannelli permetteva di spuntare ottimi prezzi, che potevano effettivamente fare la differenza.
Quindi al prezzo basso c’era effettivamente una giustificazione.
Oggi invece non è più così, perché a causa della “crisi” e della fine degli incentivi statali del Conto Energia, i volumi in acquisto sono diminuiti tantissimo, e i prezzi del materiale (in particolare dei pannelli) sono già arrivati al capolinea.
E’ per questa ragione che chi vende low-cost è costretto a fare economia ESCLUSIVAMENTE sull’attività di installazione e su quelle direttamente correlate, per poter portare a casa la pagnotta; ed ecco perché questo tipo di impianti è adatto solo a chi, per spendere poco, è disposto a sostenere gli enormi rischi di un impianto fatto male (leggi QUI se vuoi approfondire l’argomento).
Perché oggi i gruppi di acquisto convengono solo a chi li organizza, dato che per ogni contratto si intasca la “percentuale”; non certo al poveraccio dell’installatore, che per accaparrarsi un tot di impianti con prezzi da fame è costretto a limare i costi all’osso a discapito della qualità del lavoro.
Sorpreso? Benvenuto nel mondo reale, baby.
2 – Le proposte delle Grandi Aziende
Non faccio nomi, ma tanto le conosciamo tutti. Sono quelle che fanno leva sul loro marchio e sulla loro storia, noi siamo quelli di “….”
Purtroppo ecco quello che succede in pratica:
Ti mandano gente con due metri di pelo sullo stomaco, che ci puoi fare il maglioncino a tua figlia. Quando entri in contatto con una di queste persone non ne esci vivo, pur di vendere te ne raccontano di ogni. Tasso tecnico: meno di zero.
Ti danno le stesse cose di tutti gli altri, se non peggio. In occasione delle assistenze che faccio agli impianti “orfani” (si, sono quelli che non hanno più l’installatore, per via del fatto che comprare un impianto da loro è sinonimo di sicurezza e garanzia), ho visto pannelli di marche cinesi così strane e sconosciute che pensavo fossero etichette appiccicate da qualche burlone.
Subappaltano i lavori al minor prezzo possibile, spesso ad installatori alla canna del gas raccattati alla bisogna. D’altronde i venditori con la pelliccia e i call-center albanesi costano, rimane poca polpa per il resto…
Non offrono garanzie particolari se non quelle base dei produttori; e hanno ragione, con questo sistema!
Con la scusa che lo paghi in bolletta ti appioppano un bel finanziamento.
Davvero con queste basi pensi di avere grandi alternative?